Nonostante la congiuntura negativa, continua la crescita di Spontella Fruits che nel 2019 ha raggiunto una produzione di circa 120 ettari di vigneti (70% seedless) oltre ad alcuni ettari di albicocche, prugne e arance.
Cresce la produzione, il numero di clienti e di mercati, ma continuiamo a considerarci una ‘family farm’, un’azienda agricola familiare, guidata dai 4 fratelli Anna, Natale, Domenico e Carmela Spontella, oggi affiancati dalle nuove generazioni entrate a far parte di un’organizzazione che si fa sempre più manageriale.
Dopo la deludente, piovosa e umida stagione 2018, il 2019 è stato un’annata di grande qualità, caratterizzata tuttavia da una notevole contrazione dell’offerta (30% in meno dei quantitativi sulle piante). Ci si aspettava dunque una forte richiesta di prodotto italiano, invece i prezzi sono rimasti bassi e il nostro Paese ha subito la concorrenza sempre più forte di Grecia, Spagna, Turchia e nord Africa, soprattutto nel segmento dell’uva senza semi. La tradizionale uva Italia non è stata richiesta e si è venduta addirittura sotto costo. Insomma, ancora un duro colpo al mercato dell’uva da tavola che ha colpito molti agricoltori italiani.
Noi, anche in questo sfidante 2019, siamo riusciti a confermare i vecchi clienti e a creare nuovi, proficui rapporti, essendo sempre aperti e attenti ai nuovi sbocchi commerciali, pur se con poco sostegno a livello di ‘sistema Paese’ che, al momento, ci supporta solo nei rapporti con l’Europa (principalmente Olanda, Gran Bretagna, Polonia, Germania, Repubblica Ceca).
Per l’uva italiana risulterebbe ad esempio molto interessante il ricco mercato mediorientale ma, in assenza di accordi commerciali bilaterali con Paesi extra UE, diventa quasi irraggiungibile per i singoli produttori. La Spagna, invece, ha stipulato un ‘accordo dell’uva’ con la Cina, schiudendo così, per i suoi produttori, le porte del mercato più grande al mondo.
Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, spinti dalla passione per il nostro settore, dall’amore per il territorio e per la bellissima comunità di persone che ci circondano, continuiamo ad investire, crescere e credere nel nostro lavoro.
E non abbiamo mai smesso di innovare: siamo sempre e da sempre al passo con i tempi, attenti alle richieste dei consumatori, a partire dal cambiamento varietale che ci ha fatto passare dalle uve tradizionali alle sempre più richieste uve senza semi.
Non solo: i consumatori oggi sono attentissimi alla sicurezza alimentare, per questo abbiamo aderito al ‘metodo integrato’, all’Haccp e agli standard qualitativi richiesti dalla grande distribuzione organizzata, al fine di garantire livelli qualitativi alti e standard di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Abbiamo acquisito importanti certificazioni quali il Global Gap, Grasp, Nurture e Brc.
La nostra attenzione è sempre più rivolta anche all’ambiente e alla sostenibilità, stiamo modificando i nostri packaging al fine di impattare meno sulla nostra amata terra che ci continua a regalare frutti meravigliosi.